Cane precipita in un pozzo profondo 12 metri: l’epilogo della storia lascia senza fiato

Un volo nel vuoto di 12 metri ed il rischio di non sopravvivere: l’incredibile storia del cane precipitato in un pozzo nell’Alessandrino

Hanno messo in atto tutte le loro competenze e conoscenze tecniche per portare a termine una missione adrenalinica avente per sfortunato protagonista un cane, precipitato in una voragine, un pozzo profondo ben 12 metri, ed impossibilitato ad uscirne autonomamente. Ci troviamo nella piana di Alessandria, per la precisione nel territorio del comune di Quargneto.

Branco di cani
Cane precipita in un pozzo profondo 12 metri (pratoblog.it)

Qui, per ragioni ancora da chiarire, un cane di taglia media è finito all’interno di un pozzo molto profondo, restando in esso imprigionato e, peraltro, in una posizione molto difficile da raggiungere. Allertati dai proprietari sono giunti sul posto i vigili del fuoco di Alessandria, avviando una vera e propria operazione di soccorso che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Ecco com’è finita.

Precipita in un pozzo profondo 12 metri: missione di soccorso per salvare il cane

Ci si è resi conto immediatamente della complessità dell’intervento di salvataggio, ragion per cui sul posto, la vicenda è avvenuta intorno alle 11 della mattina dell’8 aprile, sono intervenuti gli esperti del personale specializzato, coloro cioè in grado di impiegare tecniche SAF (Speleo-Alpino-Fluviali), quanto mai necessarie per calarsi senza rischi all’interno del profondo pozzo e raggiungere il cane, letteralmente bloccato all’interno, molto spaventato ed infreddolito.

Vigili del fuoco e cani
L’incredibile missione di soccorso per salvare il cane intrappolato (pratoblog.it)

La squadra operativa non ha aspettato neanche un attimo e nel giro di un’ora non solo è riuscita a raggiungere il cane ma anche ad imbragarlo e a riportarlo, in sicurezza e senza il rischio che cadesse, in superficie; riconsegnandolo ai proprietari commossi per il positivo epilogo di una vicenda che ha richiesto un importante sforzo collettivo. Le tecniche di derivazione speleo-alpino-fluviale si sono rivelate di primaria importanza per potersi muovere non solo verticalmente e su superfici tutt’altro che ‘comode’ ma anche per raggiungere in sicurezza una tale profondità.

L’animale è apparso in buone condizioni di salute: verrà in ogni caso sottoposto a tutti i controlli veterinari del caso e alle eventuali cure. Della vicenda si è subito iniziato a parlare anche al di fuori dei confini comunali proprio in virtù della grande professionalità dei vigili del fuoco del comando di Alessandria i quali non appena hanno compreso la situazione hanno messo in piedi un’operazione di salvataggio straordinaria che ha permesso di scrivere il lieto fine ad una storia che avrebbe potuto avere ben altro epilogo.

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