Cartelle esattoriali: queste legate al bollo auto potrebbero essere cancellate

Cartelle esattoriali, si prospetta l’eliminazione automatica del debito. Esaminiamo il caso in cui può succedere.

Le cartelle esattoriali sono l’atto di pagamento che l’Agenzia delle Entrate Riscossione spedisce al contribuente con lo scopo di recuperare dei crediti a favore di enti quali i Comuni, l’INPS, gli Ordini professionali, l’Agenzia delle Entrate e così via. Le somme dovute sono quindi iscritte al ruolo e in caso di mancato pagamento si avviano le procedure per il recupero delle somme dovute.

donna esulta, scritta cartelle esattoriali cancellate
Cartelle esattoriali: queste legate al bollo auto potrebbero essere cancellate – pratoblog.it

Si tratta quindi di un documento di grande importanza che non deve assolutamente sottovalutato. Ad esempio il mancato saldo entro 60 giorni, naturale scadenza delle cartella, alla somma da pagare si aggiungono interessi, oneri di riscossioni o spese connesse per il ritardo. Ma cosa ben peggiore, come detto, prendono il via le procedure come il fermo amministrativo o il pignoramento dei beni.

Cartelle esattoriali, quando sono eliminate

Come accennato dopo l’arrivo della cartella esattoriale si hanno 60 giorni per pagare, altrimenti l’ente creditore può aggredire i beni del debitore. Insomma si avvia l’esecuzione forzata sui beni. Quindi meglio pagare, anche i forma rateizzata, o al più contestare l’addebito.

Anche in questo caso occorre agire entro i termini previsti che sono pari a 60 giorni dalla notifica dell’avviso. Comunque prima di avviare un procedimento forzato di recupero, l’Agenzia delle Entrate Riscossione verifica attraverso i dati dell’Anagrafe tributaria e il Registro dei rapporti finanziari se il debitore possiede dei beni, comprese le autovetture possedute. Quest’ultimo caso soprattutto se il debito è correlato al bollo auto non pagato.

uomo trasposrta peso, cancellato con X
Cartelle esattoriali, quando sono eliminate – pratoblog.it

Si rischia il fermo amministrativo del mezzo che ne impedisce la circolazione. Una misura grave quindi ma che non trova applicazione in una determinata circostanza, cioè quando il mezzo è acquistato con le agevolazioni previste dalla legge 104. In altre parole anche se si è insolventi nei confronti delle cartelle esattoriali, il fermo amministrativo non può essere applicato per le auto comprate con le la legge 104.

Se un debitore risulta non possedere beni aggredibili, come nel caso che abbiamo accennato, le cartelle sono automaticamente eliminate. Cioè l’Agente della riscossione che accerta non ci siano beni aggredibili, dopo 5 anni, restituisce il debito iscritto a ruolo all’ente creditore. Questo poi decide come comportarsi, se interrompere la procedura di esecuzione o proseguirla.

Da ricordare poi che i debiti per le cartelle esattoriali vanno in prescrizione scaduto un certo periodo. Il Fisco perde il diritto a richiedere il credito se non rispetta i termini di prescrizione. A questo proposito la prescrizione per i debiti del bollo auto scatta dopo 3 anni, dopo i quali non si paga più la cartella.

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