Ha una ‘capacità’ che la rende molto simile ad una due ruote ma si tratta di un’auto all’avanguardia. I dettagli della nuova microcar
Muoversi in auto nelle grandi città e, soprattutto, trovare agevolmente parcheggio, sta diventando anno dopo anno sempre più complesso. Dalle aree ztl, alle generali limitazioni del traffico, dalla riduzione dei parcheggi in virtù di nuove piazze, strade o aree pedonali alla depavimentazione e all’inserimento di nuovo verde, le metropoli sono sempre meno a misura di auto e sempre più a misura di ciclisti o pedoni.

Ne deriva una riduzione delle dimensioni medie dei veicoli: gli automobilisti cercano cioè mezzi ‘piccoli’ con i quali possano muoversi agevolmente e parcheggiare senza troppe difficoltà. Non tutti amano moto e motorini pur riconoscendone le peculiarità nelle strade trafficate o prive di molti parcheggi. A tal proposito esiste un nuovo veicolo che potrebbe mettere d’accordo tutti perché pur appartenendo al mondo delle microcar vanta alcune caratteristiche che lo fanno assomigliare ad uno scooter.
City car, arriva un nuovo veicolo con una caratteristica che lo rende simile alle moto
Le microcar sono diventate negli ultimi anni sempre più ricercate e popolari ma occorre essere consci del fatto che si tratta di veicoli non sempre ‘comodi’ da guidare in quanto la struttura è spesso ridotta ai minimi termini, puntando tutto sulla minimizzazione delle dimensioni. Le cose stanno però cambiando grazie ad un nuovo progetto nato in Olanda che potrebbe rendere l’esperienza di guida davvero interessante

Si tratta della Yks1, un veicolo monoposto estremamente compatto ed a trazione totalmente elettrica. Non solo questo veicolo riesce a raggiungere i 130 km orari ma ha anche una caratteristica unica nel suo genere in quanto è in grado di inclinarsi proprio come una moto; questo consente al mezzo di girare in uno spazio ridotto e di fare in modo molto fluido le curve. Il progetto in questione arriva da una start up olandese: sul veicolo può viaggiare una sola persona, in una monoposto del peso di soli 600 Kg avente, a piena carica, un’autonomia di 350 km.
Proprio la sua capacità di inclinarsi è stata studiata allo scopo di rendere la guida non solo più stabile ed efficiente per quanto riguarda i consumi ma anche maggiormente intuitiva. Differenziandosi dalle altre microcar con telai rigidi, grazie allo speciale meccanismo di inclinazione che consente di mantenere, anche in condizioni stradali irregolari, sicurezza ed equilibrio. La riduzione dell’energia per muoversi e per frenare è invece legata all’impiego di pneumatici di ridotte dimensioni: questo non va a sacrificare le prestazioni del mezzo andando però a massimizzarne l’efficienza.
Al momento si tratta solo di un progetto su carta ma l’interesse che la Yks1 One sta suscitando è già alto e sono in tanti a sperare, qualora l’azienda riuscisse a raccogliere un milione di euro per avviare la produzione, in un rapido lancio sul mercato.