Ha solo 3 anni e tutto il mondo sta parla di lei: la bimba ha fatto una sorprendente scoperta archeologica

Finire su tutti i giornali all’età di soli 3 anni: ecco di cosa si è resa protagonista una bimba durante una passeggiata

Stava semplicemente facendo una passeggiata con la famiglia quando ha fatto una scoperta che le ha cambiato la vita. Al punto che i giornali di ogni parte del mondo ne hanno parlato citando lei come l’artefice del ritrovamento. L’incredibile vicenda arriva da Tel Azekah: si tratta di uno storico sito israealiano con tracce del fatto che venne abitato a partire dal periodo dell’età del bronzo.

Bambini guardano il panorama
Bambina di 3 anni fa una scoperta straordinaria (pratoblog.it)

Sono stati i genitori della piccola a segnalare per primi la sua scoperta alle Autorità per le Antichità di Israele: un esperto è stato inviato in loco per datare l’incredibile oggetto trovato casualmente dalla bambina. Ecco di che cosa si tratta.

Bimba di 3 anni fa una straordinaria scoperta archeologica durante una passeggiata

La vicenda risale al mese di marzo: la bimba, il suo nome è Ziv Nitzan, si trovava con i genitori e con la sorella con i quali stava facendo una semplice passeggiata. E ad un certo punto si sarebbe chinata a terra per raccogliere quella che pensava essere una semplice pietra. Solo successivamente si è accorta che presentava sulla sua superficie qualcosa di davvero particolare. E che di fatto si trattava di una scoperta archeologica di enorme importanza, tale da aiutare gli esperti a scoprire i legami culturali tra l’antico Egitto e Canaan.

Rocce deserto
Gli esperti stanno studiando la scoperta fatta dalla bimba (pratoblog.it)

Sul monile trovato dalla bimba erano presenti delle decorazioni: questo ha fatto ritenere ai genitori che potesse trattarsi di un pezzo di storia ed in effetti lo era. L’esperto intervenuto sul posto ha confermato che quanto scoperto dalla bambina è un amuleto, risalente a 3.800 anni fa, dalla forma di uno scarabeo e che le sue decorazioni cananee non erano prima d’ora mai state rilevate su altri amuleti.

Sul posto erano state inviate alcune squadre di operai allo scopo di effettuare ulteriori scavi a Tel Azekah. Si ipotizza dunque che l’amuleto possa essere sfuggito ai responsabili di tali scavi. Oded Lipschits, professore e direttore degli scavi archeologici per l’Università di Tel Aviv ha a tal proposito dichiarato: “I risultati degli scavi dimostrano che durante l’età del Bronzo medio e tardo qui, a Tel Azekah, prosperava una delle città più importanti delle pianure della Giudea. Lo scarabeo trovato da Ziv si aggiunge a una lunga lista di reperti egiziani e cananei scoperti qui, che attestano gli stretti legami e le influenze culturali tra Canaan e l’Egitto durante quel periodo”.

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